(ultimo aggiornamento Giugno 2024. I prezzi potrebbero non essere quelli correnti)
Fondata dai Greci
intorno al 716 a.C. e dal 36 a.C., riconosciuta come civitas Romana, e protagonista di eventi storici quali la Prima Guerra Punica del 260 a.C. e l’omonima battaglia del 1860. Di quale città stiamo parlando? Milazzo, naturalmente!
Qui, tra architettura religiosa, monumenti e luoghi di interesse, aree naturali e siti archeologici che testimoniano la millenaria storia del comune, è impossibile non rimanere piacevolmente affascinati e desiderosi di sapere di più di ogni colore, di ogni sfumatura, di ogni profumo, di ogni sapore.
E noi, viaggiatori per passione, sognatori per natura, ma soprattutto buongustai, proprio di sapori vogliamo occuparci. Ed oggi, in questo nuovo itinerario, vi illustreremo dove mangiare a Milazzo, consigliandovi ben 8 ristoranti.
Immagine di wirestock su Freepik
CONSIGLI
Hai mai visitato le meravigliose isole di Lipari e Vulcano? Se sei a Milazzo, nessuna occasione migliore di questa: scopri la natura e la cultura delle isole Eolie, partendo al mattino dal porto di Milazzo, una barca ti condurrà prima a Lipari per poi navigare verso la catena di isole vulcaniche. Scopri di più su questo tour e prenota con il tasto verde:
Dove mangiare a Milazzo: ristoranti consigliati
1) Ristorante Doppio Gusto
Via Ammiraglio Luigi Rizzo, 1/2 (indicazioni stradali)Telefono
: 0909240045
Apertura: MAR-DOM 12:00 – 15:00 e 19:30 – 23:00. Giornata di chiusura: Lunedì.
Pagina Facebook: RistoranteDoppioGusto
Nato dalla passione per la cucina dei fratelli Maiorana, il Ristorante Doppio Gusto è uno dei locali dove mangiare a Milazzo su cui poter puntare ad occhi chiusi e senza il timore di aver preso un abbaglio.
Circondati da una splendida atmosfera, difficilmente replicabile altrove e serviti con la massima serietà, professionalità, celerità ed eleganza, al Ristorante Doppio Gusto si ha sempre la sensazione di trovarsi in un posto magico, dove trascorrere del tempo con gli amici, la famiglia o la persona amata, diventa un vero e proprio piacere.
Qui il menù, che offre il perfetto incontro tra tradizione ed innovazione, è una vera e propria promessa di una esperienza culinaria unica ed avvolgente, in cui tutti i piatti proposti vengono preparati con gli ingredienti più freschi, e vengono cucinati davanti agli occhi dei commensali dallo chef Matteo Maiorana.
Un esempio di cosa potrete assaporare in questo locale (che non a caso è annoverato nella prestigiosa guida Michelin)?
Andiamo con ordine partendo dagli antipasti, tra cui è possibile scegliere: tartare o catalana di tonno rosso (€20,00), la splendida insalata ”Doppio gusto” con salmone marinato, gamberi, mango e misticanza (€20,00) ed ancora l’insalata estiva con calamari, gamberi, fagiolini, pomodorini, capperi e olive (€ 20,00).
Oppure, continuando, polpo arrosto con vellutata di patate e pomodorini confit (€20,00) e le immancabili crudités di pesce (€35,00).
Altrettanto variegate sono le scelte riservate ai primi piatti, a scelta tra paccheri con cernia e mollica tostata (€ 20,00), ravioli ripieni di ricotta di bufala e gambero marinato (€20,00), spaghetti con vongole, pesto, pomodorini e bottarga (€25,00).
Non vi basta? Bene, che ne dite di bavette all’astice (€ 30,00), linguine ai ricci (€ 30,00) ed ancora prelibate preparazioni come maccheroncini alla norma (€15,00), linguine alla palermitana (€15,00), spaghettoni al nero di seppia(€20,00)?
Buonissimi anche i secondi piatti, tra i quali è possibile gustare involtini di pesce spada con macedonia di verdure grigliate (€25,00), totani delle Eolie alla griglia con cime di rapa saltate (€25,00), tagliata di tonno con caponata di melanzane (25€), trancio di ricciola alla griglia con insalata eoliana (€25,00), filetti di cernia ”a ghiotta” (€25,00).
Per i più intransigenti ed amanti di proposte ”deluxe’‘ è poi possibile degustare anche piatti più ricercati (e per questo più costosi rispetto alla media delle altre proposte in menù) come astici (€ 100/kg) e aragoste (€130/kg).
E naturalmente, non mancano contorni e dolci, accompagnati da una invidiabile selezione di vini, da quelli locali ad etichette nazionali ed internazionali di prestigio.
Come avrete potuto notare, i prezzi sono superiori alla media, con cifre che possono arrivare facilmente a toccare i 90/100 € circa, ma siamo fermamente convinti che, la qualità eccellente dei piatti, la cura e le tecniche utilizzate per valorizzare le materie prime, sapranno ripagarvi di una spesa lievemente dispendiosa.
2) Ristorante Balìce
Via Ettore Celi, 15 (indicazioni stradali)
Telefono: 0907384720
Apertura: LUN-DOM 19:30 – 22:00. Giornata di chiusura: Martedì.
Sito web: baliceristo.com
Menu Ristorante Balìce
Collocato a pochi passi dalla zona portuale della città ed attrazioni quali l’IllusionVille Museum, il ristorante Balìce non può assolutamente mancare quando si tratta di scegliere dove mangiare a Milazzo.
Qui, accolti dallo chef Giacomo Caravello e dal suo attentissimo e preparatissimo team, è possibile trovare elementi tradizionali e trame moderne, fusi insieme in un open space con riferimenti a metà tra il minimal e l’urban style che regalano al commensale un’atmosfera leggera, dove ogni mito della ristorazione viene sfatato e riproposto in una nuova chiave moderna.
Scegliere di pranzare o cenare in questo locale diventa una vera e propria esperienza gastronomica, resa possibile anche dagli spazi ben studiati del ristorante.
Appena entrati, infatti, è possibile intrattenersi nell’area relax, dove si possono degustare aperitivi o cocktails dopo cena.
Altrettanto suggestiva è lo spazio della cucina, cuore del locale ed inserita in un cubo di vetro con vista privilegiata sullo chef table, il tavolo dello chef, dal quale lo chef interagisce e dialoga con i commensali.
Se dopo questa lunga premessa vi starete chiedendo ”Il menù sarà altrettanto coinvolgente e prezioso quanto l’ambiente in cui si viene serviti?”, vi rispondiamo subito: SI, ed anche più, tanto da comprendere ben due tipi di scelta, ovvero menù à la carte oppure menù degustazione.
Ma andiamo a vedere nel dettaglio qualche proposta, iniziando come sempre dagli antipasti, tra cui è possibile trovare tagliata di zucca Hokkaido in agrodolce e salsa alle alghe (€ 20,00), insalatina di seppia, piselli, acetosella e latte di mandorle(€20,00), gole di baccalà con lenticchie decorticate e olio alle erbe (€18,00).
Ed ancora: sarde arrosto al salmoriglio con barbabietola e bagna cauda all’aglio nero (€18,00), Polpo al bbq, spuma di patate affumicate, capperi e sambuca (€20,00) e per finire, tartare di Modicana con senape all’antica maniera, noci, carciofo in olio cottura e tuorlo marinato (€20,00).
Stupendi e ricercati anche i primi piatti, figli di una ristorazione contemporanea frutto della passione e dell’ innata curiosità dello chef. Noi vi consigliamo caldamente tutte le proposte, a partire dai particolarissimi fusilli in succo di fico d’india fermentato con pala (€20,00), passando per una non meno convenzionale pasta e patate con cime di rapa, bitter e alga (€18,00) ed ancora spaghetti con lardo di suino nero, fasolari, acqua di pomodoro e mollica atturrata(€24,00), tagliolini Balìce con burro affumicato e limone (€18,00), ditali in sugo di aggrassato di agnello, caprino, erbe e Vino Marsala (€20,00).
I vostri stomaci reclamano ancora un paio di portate? Nessun problema! Potete affidarvi ai secondi piatti! A noi, nello specifico, sono molto piaciuti l’Omaggio a “Filippazzo”, ovvero una meravigliosa tagliata di alalunga, composta di cipolle, fichi e foglie di cappero (€25,00); il Filetto di pauro al bbq con salsa all’arancia e cavolo piastrato (€27,00) ed infine la guancia di vitello e cioccolato bianco, topinambur al bbq e limone maturato (€27,00).
Certamente, non mancano anche i dolci, che possiamo assicurarvi, sono veri e propri capolavori della pasticceria. Un esempio? Il lemon curd (purea di limone all’anglosassone) con crema al miele, albicocca e camomilla (€10,00) o il riso al latte, arancia e liquirizia (€12,00)
Siamo consapevoli che anche qui parliamo di prezzi superiori rispetto alla media di ristoranti nella stessa area, ma è pur vero che, esperienze culinarie di questo genere sono uniche e non sempre facilmente replicabili.
Per questo motivo, siamo sicuri, che non vi pentirete di fare anche voi un tentativo e lasciarvi sorprendere dalle portate meravigliose di Balìce Ristorante.
3) Totò Passami L’Olio
Via Cumbo Borgia, 29 (indicazioni stradali)
Telefono:0902403018
Apertura: LUN-DOM 12:00 – 15:00 e 19:00 – 22:30 Giornata di chiusura: Mercoledì.
Sito web: totopassamilolio.it
Menu Totò Passami L’Olio
A km0, nel cuore della Milazzo Marittima ed affacciato sul Porto, a poca distanza dalle banchine adibite alle partenze e agli arrivi delle compagnie Liberty Lines e Siremar, nasce il ristorante dal bizzarro nome Totò Passami L’Olio, uno dei più conosciuti ed annoverati quando si parla di dove mangiare a Milazzo.
Missione di questo locale, consigliato anche dalla guida Osterie d’Italia è una su tutte: far conoscere il territorio attraverso la ricchezza della gastronomia locale, attraverso l’utilizzo di materie prime di qualità, prodotti genuini e di stagione, a Km 0, pane a lievitazione naturale e paste fresche fatte in casa con farine siciliane, antiche e pregiate.
Qui vige chiaramente la grande tradizione culinaria isolana, tuttavia reinterpretata in una chiave contemporanea e del tutto personale, al fine di fornire ai clienti originalità e innovazione, crescita e continua evoluzione.
Evoluzione che è ben visibile nel menù proposto, ricco di proposte piacevoli e sorprendenti, dagli antipasti ai dolci ed ai vini.
In un’atmosfera calda ed intima, dall’aspetto un po’ rustico, abbiamo avuto modo di provare piatti come l’ottima tartare di ricciola, con gazpacho di arance, finocchi e cipollotto accompagnata da olio extravergine di oliva biologico dell’ Azienda Agricola “Lo Sciotto” di Pace del Mela (€19,00) e il polpo in Caesar Salad con pancetta, uova di quaglia e misticanza condita con olio extravergine d’oliva ”Lauretum” del Frantoio Oleario Valentini Cerretani.
Chiaramente, non potevamo soffermarci mica agli antipasti, sapendo poi quanto buona fosse la pasta fresca preparata sul momento! E per questo ci siamo lasciati deliziare da piatti come gli spaghetti neri con aggrassato di agnello, albicocche disidratate, bottarga e colatura di gamberi (€21,00) preparati con olio EVO BIO di Oliva Nocellara del Belice “Magnus Siculus” di Castelvetrano o ancora bulghur con pesto di cime di rapa, crema di burrata e alici (€20,00).
Va da se che molte altre sono le proposte e non ci è stato possibile assaggiarle tutte, ma non per questo sono meno meritevoli.
Anche qui, va fatta una nota riguardante i prezzi: continuiamo su un percorso che li vede superiori alla media. Ma, anche qui, i soldi spesi saranno ben ripagati da una esperienza gastronomica senza eguali e che vi faranno venire voglia di provare e tornare quanto prima a gustare questi piatti sensazionali.
4) Macchianera Ristorante
Via Marina Garibaldi, 275 (indicazioni stradali)
Telefono: 0909223249
Apertura: LUN-SAB 12:00 – 14:30 e 19:30 – 22:30. Giornata di chiusura: Domenica.
Pagina Facebook: macchianeraristorante
Affacciato sul lungomare, tra il Porticciolo turistico Poseidon, l’Angolo di Preghiera cittadino e non distante dal Santuario dell’Immacolata Concezione, si trova un altro dei posti più buoni dove mangiare a Milazzo.
Aperto nel lontano 2010 per volontà dello chef Giovanni La Macchia, il Macchianera è un ristorantino piccolo (solo 30 coperti in sala interna e 30 in sala esterna) ma estremamente funzionale e confortevole, dove la cucina, propone sperimentazione di materie prime e piatti tradizionali eseguita con cura, passione ed attenzione maniacale ai dettagli.
Differentemente dagli altri locali sopracitati, i prezzi quì sono un po’ più vantaggiosi, dato che parliamo di circa 40-50 euro a persona.
Ma bando alle ciance: è tempo di dedicarci alle portate offerte dal ristorante, tutte da noi accuratamente selezionate nel menù alla carta e da loro studiate appositamente per deliziare i commensali che volessero provare l’esperienza culinaria proposta.
Assolutamente da provare, tra gli antipasti, il sashimi mediterraneo e la caponata di melenzane con crostacei e molluschi, assolutamente deliziosi!
Quanto ai primi, invece, spaghetti al ragù bianco di polpo e croccante di pane oppure ravioli ripieni di gambero con salsa di ricci di mare e punte di asparagi piccanti sapranno decisamente rinfrancare anche il più famelico ed esigente dei commensali.
E per secondo? Niente di meglio (e succulento) degli splendidi calamaretti ripieni di ricotta di bufala ed olive di Gaeta alla Malvasia di Lipari.
Ancora un posticino nei vostri stomaci? Vi suggeriamo il buonissimo biancomangiare di mandorle con spolverata di cannella. Da leccarsi i baffi, letteralmente!
Che altro aggiungere, dunque su questo locale? Nulla, se non il fatto che noi sicuramente ci torneremo. E speriamo che anche voi abbiate voglia di accogliere il nostro invito e provare questo splendido ristorante.
5) Ristorante PanzaKina
Via Ammiraglio Luigi Rizzo, 31 (indicazioni stradali)
Telefono: 0906017444
Apertura: LUN- DOM 12:00- 15:00 e 20:00-23:00.
Pagina Facebook: panzakinamilazzo
Accanto al Ristorante Doppio Gusto – che abbiamo citato ad inizio articolo – e letteralmente affacciato sulla costa, Il Ristorante PanzaKina non solo è uno dei posti più indicati dove mangiare a Milazzo ma una vera e propria promessa solenne: quella di lasciarvi con la pancia piena, letteralmente!
In una location sobria ed elegante -dove a dominare è il colore blu in tutte le sue sfumature, quasi a voler richiamare la presenza del mare poco lontano- è possibile degustare piatti semplici ma non per questo meno d’effetto o poco saporiti.
Parola chiave del locale: tradizione mediterranea! Per questo motivo la maggior parte delle pietanze sono a base di pesce, a cominciare dagli antipasti come ad esempio il polpo arrosto su vellutata di patate (€18,00).
Ineccepibili anche i primi piatti, come la superba Calamarata PanzaKina, con abbondanti cozze, vongole, calamari e vellutata di pomodori (€18,00), da divorare con lo sguardo e naturalmente a colpi di forchetta!
Quanto ai secondi piatti, immancabili sono la tagliata di tonno (€20,00) o la golosa frittura di gambero, calamari e zucchine, mai unta e sempre croccantissima. (€ 20,00).
A terminare il pasto non possono che esserci i dolci. E qui la scelta ricade su ben tre proposte, una più sfiziosa dell’altra: mousse al cioccolato con caramello salato (€6,00), tortino setteveli (€6,00) o cannolo scomposto alla ricotta (€6,00).
Sentirsi a casa da PanzaKina è veramente facile, e ancor più piacevole nei fine settimana, con la presenza di musicisti e DJs pronti a rallegrare le vostre ore con la famiglia o con i vostri affetti (in queste occasioni è gradita la prenotazione, al fine di garantirsi un posto in sala ed un servizio più accurato).
6) Settiti e Mancia
Via Matteo Nardi (indicazioni stradali)
Telefono: 3911351789
Apertura: LUN – DOM 12:00 – 15:30 e 19:00 – 23:30. Giornata di chiusura: Mercoledì.
Pagina Facebook: Settitiemancia
Nulla trasmette più tradizione e ”sicilianità’‘ di un invito a sedersi e mangiare qualcosa. E Settiti e Mancia lo fa letteralmente, stimolando i suoi commensali a cogliere il più nobile, tradizionale e tipico degli inviti.
Per cui, se state cercando posti dove mangiare a Milazzo, niente di meglio che questo simpatico ristorante, dalla location informale, gestita da un personale giovane ma preparato ed attento alla soddisfazione e alle esigenze dei clienti.
Qui, come per PanzaKina e per i ristoranti annoverati nei paragrafi precedenti, la parola chiave è cucina mediterranea, per cui, le proposte del menù sono principalmente a base di pesce.
Noi, comodamente seduti nell’ampia saletta del ristorante, non abbiamo potuto fare a meno di provare un po’ di tutto (e fidatevi, è stato difficile tralasciare alcuni piatti, considerate le tantissime portate).
Per cominciare, abbiamo naturalmente scelto un antipasto, il ”Mari Nostru freddo” comprensivo di crudité di mare freschissime e saporite per la modica cifra di €20,00. (In alternativa, è possibile degustare lo stesso antipasto in variante ”calda” con gli stessi tagli di pesce cotti, ad un prezzo di €16,00)
Ghiottoni come siamo, ovviamente non ci siamo fermati al solo antipasto, ed abbiamo ordinato per questo, una bella porzione di carbonara di pesce, con spaghetti freschi, cozze, vongole, gamberi, tonno affumicato, tuorlo d’uovo, olio evo, prezzemolo, sale e pepe nero (€ 15,00) ed un sorprendente cartoccio di mare. Sì, avete capito bene: pasta al cartoccio! In questo caso linguine con cozze, vongole, gamberi, pomodoro ciliegino, olio evo, prezzemolo, pepe nero e sale. (€15,00).
Voglia di terminare in dolcezza il vostro pasto? Qui i dolci sono tutti rigorosamente fatti in casa. Noi -dopo una bella scorpacciata di pesce – vi consigliamo la cheesecake al limone, fresca, sfiziosa e soprattutto digestiva! (€4,00).
7) Ristorante Naguarà
Via Buccari, 2 (indicazioni stradali)
Telefono: 3273454957
Apertura: LUN-DOM 19:30 – 23:00 Giornata di chiusura: Mercoledì.
Sito web: naguaramilazzo.it
Restando vicini alla zona portuale di Milazzo -tra la Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù e l’omonima scuola elementare- ma viaggiando con la fantasia fino al meraviglioso e caldo Sud America, arriviamo al Ristorante Naguarà, primo risto-street food e steak house di cucina venezuelana in Sicilia.
Un posto insolito dove mangiare a Milazzo, ma decisamente degno di nota.
Qui i sapori della cucina venezuelana si uniscono con la genuinità dei prodotti siciliani come il primo sale, il caciocavallo, il pistacchio, dando vita a portate squisite ed autentiche.
Il locale, a conduzione familiare è il posto perfetto per una esperienza di gusto fuori dagli schemi, dove gli ospiti possono godere del piacere di sentirsi a casa propria, venendo coinvolti direttamente nel processo della preparazione culinaria, ad opera dello chef italo-venezuelano Antonio.
Da Naguarà è possibile gustare piatti come Arepas, Tequeños, Empanadas, Perro Caliente , Pabellón ma anche panini, tagliate di carne e piatti della tradizione siciliana.
Noi, naturalmente, abbiamo preferito per una volta accantonare i piatti tradizionali e puntare sulle novità e sui sapori della cucina venezuelana.
In particolare, abbiamo molto apprezzato l‘arepa reina pepiada, una simil focaccia a base di pasta di mais macinato farcita con un ripieno di pollo sfilacciato condito con cipolla bianca, olio piccante di annatto, paprika verde, pomodoro, peperoni dolci, aglio ed un accompagnamento di avocado, lime e maionese (€6,00).
Ma anche il cochino frito ovvero bocconcini di maiale fritto (€5,00) ed ancora i patacon, fette di piantagine in doppia frittura con ripieni vari. Noi, in particolare abbiamo scelto quello a base di verdure grigliate, avocado, insalata, pomodoro e guacamole (€8,00).
Come avevamo accennato, naturalmente non mancano piatti della tradizione siciliana. Qui, buonissime e fedeli ai gusti della nostra splendida terra sono la tagliata di carne da 400gr servita con pesto di pistacchi ed una vera e propria cascata di granella (€20,00) e la tartare classica di scottona, tagliata a punta di coltello e servita con capperi e pomodori secchi (€14,00).
Noi siamo rimasti più che soddisfatti da un pranzo così speciale ed unico nei suoi colori, nella sua particolarità, nei suoi profumi e siamo pronti a scommettere che, una volta provato anche voi il menù di Naguarà, vorrete ritornare quante più volte possibile!
8) Marilyn Milazzo
Via Tono, 11 (indicazioni stradali)
Telefono: 3290234985
Apertura: MER-DOM 16:30 – 23:30. Giornate di chiusura: Lunedì e Martedì
Sito web: marilynmilazzo.it
Giungiamo alla fine della nostra piccola rassegna sui ristoranti dove mangiare a Milazzo segnalandovi un locale che è molto più di un semplice posto dove mangiare: Il Marylin Milazzo.
Il locale, chiaro omaggio all’iconica diva hollywoodiana Marilyn Monroe, è infatti ristorante, pizzeria, sala banchetti e discoteca, con divertenti serate dopocena animate da musica dal vivo, artisti e personaggi del mondo dello spettacolo, per il divertimento degli ospiti.
Nella sua splendida location con terrazza panoramica sul mare ed una splendida vista sulle Isole Eolie, è possibile degustare ottimi antipasti e piatti di pesce, secondi piatti di carne, fritti ed ottime pizze, classiche e gourmet cotte rigorosamente in forno a legna.
Noi non abbiamo perso tempo ed una volta accomodati, subito abbiamo scelto le nostre portate a cominciare da un antipasto rigorosamente di pesce, la composée di mare, ovvero un superbo piatto di salmone affumicato, spada marinato, cocktail di gamberi, insalata di polpo, olio, limone, prezzemolo e frutti di bosco (€13,00).
Ovviamente non abbiamo disdegnato di assaggiare anche alcuni primi piatti, tra i quali abbiamo scelto gli strozzapreti con speck, pistacchio, pesto di pistacchio, panna e prezzemolo (€10,00) ed un assaggio degli ottimi ravioli di cernia con gamberi, prezzemolo, pomodorini, olio, pepe nero, brodo di gamberi, parmigiano e burro (€14,00).
Come dite? Siete più tipi spartani da ”una pizza e via”? We got you covered, come direbbero gli inglesi: noi vi suggeriamo la Dea del mar con fior di latte, uova di pesce spada, melanzane fritte, puntine di capperi, filetti di tonno, datterino giallo, menta, olio EVO (€25,00). Forse un po’ cara, ma così buona e speciale che il prezzo diventa l’ultima delle preoccupazioni!
E un dolcetto, che non ce lo vogliamo mettere? Certo che si! Noi vi consigliamo un bel sorbetto al mandarino, freschissimo e profumatissimo (€3,50).
Con quest’ultimo ristorante si chiude anche oggi l’ennesimo itinerario, stavolta su dove mangiare a Milazzo, con quelli che secondo noi di Ristoranti in Sicilia sono solo 8 ristoranti consigliati tra i tanti fantastici locali presenti nella città.
Come d’abitudine, vi ricordiamo che questa è solo una piccola selezione della grande varietà di locali e delle offerte culinarie che la città ha da offrire. Pertanto, rimaniamo a vostra disposizione ed accettiamo volentieri i vostri commenti con nuovi suggerimenti da poter verificare e testare per voi. Magari scriveremo nuovi articoli a riguardo!
(origine dell’immagine di copertina)
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Profumo di Sicilia. Ricette e tradizioni della cucina siciliana
“Profumo di Sicilia” è un assaggio. Un boccone, sapido e intrigante, tratto dal volume che in molti definiscono la “bibbia della cucina siciliana”, quel “profumi di Sicilia” in cui Giuseppe Coria ha racchiuso le più autentiche e genuine ricette della tradizione gastronomica siciliana e non solo. In questo volumetto agile e leggero troverete un’ampia selezione di ricette e una serie di preziose informazioni storiche, folkloristiche, etimologiche, che offrono al lettore una chiave privilegiata per conoscere, da un originale e piacevole punto di vista, il carattere della Sicilia e i siciliani.
