Con un nome originale che esprime sia il mare che un tocco di sicilianità (dal momento che la parola inglese “Sea”, mare, si pronuncia sì e che quindi il nome suona esattamente come la famosa espressione siciliana Ora sì), OraSea Food & Wine Experience è una realtà recente di Selinunte, frazione sul mare del comune di Castelvetrano e celebre per il suo Parco Archeologico, il più grande di Europa.
Orasea nasce con l’idea di proporre un ristorante di alta classe, dove una cucina di alto livello e creativa, abbinata alla nutrita selezione di ottime etichette, al servizio impeccabile e alla bellissima location (soprattutto al tramonto), potesse offrire per l’appunto un’esperienza gastronomica introvabile altrove nelle zone limitrofe.
Ci riesce? Eccome! L’esperienza da OraSea è quasi magica, in un’atmosfera, sia nella saletta interna che nella veranda esterna, davvero unica e con dei piatti che lasciano il palato estasiato dalla prima all’ultima forchettata.
OraSea – La Location
Indicazioni stradali: Via del Cantone, 11
Orari di apertura: LUN-DOM 19:30 – 23:00 (chiuso nella stagione invernale)
Telefono: 3318822099
Sito web: orasea.it
Come detto, ci troviamo a Selinunte, per la precisione in Via del Cantone, noto anche come Scalo di Bruca, di fronte alla zona di spiaggia dove ogni mattino si svolge il celebre Incanto del pesce di Selinunte.
La sera, il delicato rumore del mare e i fantastici colori del cielo che si riflettono sulle acque tra i due moli della borgata restituisce un unicum davvero difficile da descrivere con le sole parole, ma che da Orasea sanno benissimo come accompagnare con un arredamento raffinato e di gusto.
Sia la sala interna che la veranda esterna infatti contano molto su luci calde e soffuse, su una musica di sottofondo ben selezionata e sempre rilassante, mai dal volume alto, che mette a proprio agio e favorisce la conversazione.
Il Menu
Orasea si propone come un ristorante di alto livello, e come ogni ristorante di alto livello che si rispetti ha un menu esclusivo e con poche selezionate ricette, una più incredibile dell’altra, alle quali poi vengono aggiunti i piatti del giorno (un’ottima scusa per ritornare subito anche se avete già assaggiato tutto il resto).
Le nostre scelte ci hanno consentito di assaggiare quattro dei piatti dello chef Francesco Gallo, nonché due dessert: andiamoli a vedere.
Doveroso l’assaggio di un piatto del giorno (in questo caso polpo arrosto su cremoso di patate, delizioso, così tanto che ci siamo scordati di fare la foto…), ma il nostro focus è finito sugli altri piatti (che comunque variano spesso, per cui è un ristorante dove recarsi più e più volte per provare le nuove creazioni!).
Anzitutto abbiamo provato la triglia cruda, fritta e spuma, su cremoso di patate alle olive nere e granita di pomodoro: un piatto visivamente splendido e al palato ancor di più. Un bilanciamento di sapori incredibile e una consistenza perfetta.
Poi ci siamo goduti i tagliolini freschi alle alghe, con burro al limone e aglio di Nubia sotto cenere, con emulsione ai ricci e ostriche poached: su questo veramente, non sappiamo come esprimere l’assoluto godimento delle papille gustative, che danzavano dal primo all’ultimo momento.
Un esordio gustoso con le note delle alghe e del burro che poi in bocca si scioglieva nelle note di mare del riccio perfettamente accompagnate dal limone, e che chiudevano infine con il sapore unico e fresco delle ostriche.
No davvero, noi pensiamo di averlo spiegato, ma va assaggiato per capire davvero. Un po’ come ogni piatto qui da OraSea!
Altra scelta intrigante è stato il calamaro ripieno di gamberi rosa di Sciacca e rucola, con fonduta di primosale e dressing senapato di pesca. Il piatto si presenta esteticamente unico, quasi come un dessert: ed in effetti il suo sapore, pur non essendo propriamente dolce, è comunque soffice e avvolgente. Adatto a chi ama i gusto molto ma molto delicati: per palati fini insomma (noi abbiamo apprezzato).
Tutto è stato accompagnato da un Grillo suggerito dal maître, che si sposava alla perfezione con tutte le nostre scelte.
Passando poi ai dessert: due quelli che abbiamo voluto provare.
Il primo, Paesaggio Marino è una mousse di cioccolato bianco e birra, con sopra crumble di biscotti alle arachidi e delle stelle marine di anguria. Il piatto visivamente è un quadro vero e proprio. Al palato non è molto dolce, anzi, le note salate delle arachidi si sentono tutte, e restituiscono una nota quasi salina che poi viene avvolta dalla mousse. Un’onda sulla battigia, sia visivamente che al gusto: una battigia commestibile ovviamente! Non un dolce per tutti, soprattutto per chi ama le cose molto zuccherine.
L’altro dessert, Dolce Estate Siciliana, si è rivelato altrettanto intrigante: una bavarese al basilico su una composta di albicocche al forno, con spuma al cioccolato fondente, crema di pistacchio e una gelatina di menta a coprire il tutto. Gustoso, dolce il giusto, con un’amalgama di consistenze e sapori che in effetti sanno tanto ma tanto di estate. Siciliana, naturalmente!
Insomma, come potrete capire, anche i dessert sono di altissimo livello, ricette particolari e ricercate per chi, in ogni assaggio, vuole stimolare i propri sensi e godere di un’esperienza gustativa unica.
Conclusioni
Che dire, infine, di questa nostra piccola avventura enogastronomica da OraSea non poteva andare meglio di così. Dal primo momento in cui ci siamo seduti a quello in cui siamo andati via, ci siamo sentiti davvero in un ristorante che ha deciso di mirare davvero in alto. Non saremmo certo sorpresi se oltre alla nostra umile recensione dovessero in futuro arrivare riconoscimenti prestigiosi quali quelli del Gambero Rosso o, perché no dato che sarebbe meritata- una stella Michelin.
Il prezzo ovviamente riflette tutta questa ricercatezza di ingredienti, ricette e atmosfera, ma per quanto chiaramente più alto della media di zona non va a sconfinare in chissà che vette di spesa: per due persone, con un pasto completo compreso di vino e dessert, il range di prezzo varia da 140 a 200 euro. Ovviamente, il grosso di questa variabilità è data dal vino che sceglierete di assaporare durante la serata.
Quindi che dire, anche per chi non vuole spendere molto, sicuramente un tipo di esperienza che è possibile regalarsi di tanto in tanto, non fosse altro che per provare i nuovi menu che nel tempo vengono aggiornati dall’estro e dal talento dello chef Gallo.
Per noi, ovviamente e neanche a dirlo, dieci e lode. Anzi, pure undici. Provatelo e sappiateci dire ma ricordatevi: ovviamente la prenotazione è d’obbligo, e osserva un lungo periodo di chiusura nella stagione invernale.
