È una domanda frequente: come riconoscere recensioni false, non sincere, non veritiere? Oggi ci affidiamo a internet e soprattutto a Google per ogni cosa, specie quando vogliamo trovare un bel locale dove andare a mangiare. Immaginati la scena: abbiamo finalmente visto un ristorante che ci piace, vogliamo prenotare per gustarci una bella cenetta ma… ormai, c’è una cosa che facciamo tutti, prima. Diamo una sbirciatina alle recensioni!
Cerchiamo quindi il locale su Google, controlliamo le sue stelline e… ma come? Solo 3,9 su 5??? A malincuore posiamo lo smartphone e rinunciamo alla serata.
E se vi dicessimo che magari il locale in questione è in realtà ottimo? Che le recensioni sono fasulle o lasciate in cattiva fede? Ecco allora una pratica guida veloce su come riconoscere le recensioni false o non sincere, per farsi un’idea più precisa sul ristorante o locale in cui pensate di recarvi a mangiare.
1 – Le stelle a volte sono sbagliate
Spesso per questioni di tempo a disposizione non ci mettiamo a leggere nemmeno una recensione, o ci limitiamo alle prime due o tre recensioni di TripAdvisor o di Google che ci passano sott’occhio.
Guardiamo il numero di stelle e, se il risultato è sotto il 4,1 , passiamo oltre. Eppure la verità sta spesso nelle parole, e il solo numero di stelle non è abbastanza. Vi basti pensare che a volte ci sono persone entusiaste di un locale che per sbaglio mettono 1 o 2 stelle e persone che bocciano senza appello un ristorante e poi mettono 5 stelle.
Lasciare una recensione sembra facile, ma a quanto pare non lo è. Ci sarà un motivo se un sacco di gente cerca su Google “come lasciare una recensione”!
2 – Ci sono recensioni illeggibili
Posto che l’italiano non è una lingua facilissima, e che non tutti lo scriviamo e lo parliamo allo stesso modo, ci sono recensioni che non hanno alcun senso, dove le parole (anche se italiane di per sé) proprio non si combinano tra loro e quindi le frasi non compongono niente di riconoscibile.
Questo è dovuto al fatto che il recensore o non è una persona fisica (magari è un bot) o non è una persona che è mai stata in Italia, e forse fa parte di quelle “fabbriche di recensioni” che agiscono per alterare i punteggi dei locali, a volte in negativo e a volte in positivo. In breve: se non riuscite a capire cosa c’è scritto in una recensione neanche impegnandovi, consideratela falsa.
3 – Gli scontenti recensiscono di più
Partiamo da un concetto che tutti conosciamo: chi è contento di un ristorante dove è appena stato, diciamo contento in modo “normale”, non lascia una recensione quasi mai. Solo i recensori accaniti lo fanno.
Però se, nonostante una serata piacevole la stessa persona si ritrova ad avere anche un problema minore (per esempio un disguido alla cassa, un’attesa troppo lunga per il dolce, a volte persino cose indipendenti dalla volontà del ristoratore come un vicino di tavolo troppo chiassoso), ecco che si presenta la voglia di recensire in modo negativo il locale: e spesso accade.
Il mondo delle recensioni è pieno di 1 e 2 stelle lasciate per motivi assurdi e assolutamente passabili, che tutt’al più potrebbero causare una recensione da 4 stelle invece che da 5. Purtroppo però, molti ragionano in questo modo.
Dall’altra parte, come dicevamo, spesso il cliente contento non lascia la recensione a meno che non sia straordinariamente felice di come siano andate le cose, a quel punto si sente quasi in obbligo di ricompensare il ristoratore con una recensione a 5 stelle.
Tirando le somme: le recensioni negative vengono lasciate molto più facilmente, e non sempre devono scoraggiare dallo scegliere un locale. Leggetele con attenzione-
4 – Leggi prima le recensioni a 1 stella
Come abbiamo visto prima: chi è scontento anche per motivi futili, lascia facilmente recensioni negative. E quindi dobbiamo scovarle per capire se sono recensioni sincere o meno.
Da Google è facile, basta aprire le recensioni, poi “Ordina” e “Valutazione più bassa”. Leggete queste recensioni per capire se potete fidarvi di un locale. Se notate che una stessa problematica viene citata da più di 2-3 persone, e la data della recensione è molto diversa tra queste, è probabile che il problema sia effettivamente presente.
Però occhio a come viene citata la problematica: se le parole vi sembrano troppo simili tra loro, forse c’è qualcosa sotto… tipo, magari, un competitor che vuole tirare giù la media recensioni di quel locale!
Inoltre, spesso nelle recensioni a 1 stella il titolare si prende cura di rispondere: questo è importante perché potete valutare il modo in cui reagisce alle recensioni negative. Se si prende il tempo per spiegare cosa è successo o per chiarire che la persona non è mai stata nel suo locale, potete già considerare la recensione come falsa o non veritiera.
Ma queste risposte vi danno anche un altro indizio: vi dicono se il titolare è una persona gentile e garbata. E magari dalla sua risposta vi rendete conto che non è così: allora la recensione magari sarà non sincera, ma è sempre meglio evitare locali con risposte “brutte”, sintomo di cattivo carattere.
5 – Guarda le recensioni più recenti
In passato è capitato che alcuni si lamentassero di recensioni false, pagate, pilotate, che facevano salire la media voto di un ristorante in modo immeritato.
Questa pratica, anche ammesso che qualcuno l’abbia usata, sicuramente non è qualcosa che si può mantenere costantemente nel tempo. Le recensioni più recenti vi aiutano tantissimo: sono la fotografia più attuale del ristorante che possiate leggere.
Vale una regola simile al punto 2: punti di forza e punti di debolezza che siano citati a più riprese sono quasi certamente autentici, a patto che il modo in cui siano descritti sia diverso e che non siano usate le stesse identiche parole.
In fondo, se ci pensate, com’è possibile che due o più persone scrivano la stessa identica cosa? Non lo è, e se lo notate, quelle recensioni sono quasi certamente false.
6 – Analizza le recensioni di media lunghezza
Si dovrebbe dire molto anche sulle altre recensioni, ma non si può certo stare a studiare per un giorno intero la pagina recensioni di un locale.
Per ottimizzare i tempi, basta dare un’occhiata alle recensioni di media lunghezza, e il perché è presto detto: quelle brevi non danno quasi nessuna indicazione utile. Quelle molto lunghe sono spesso descrittive e piacevoli da leggere, ma una volta che se ne leggono un paio (che danno idee chiare e precise sul ristorante) è un impiego di tempo troppo oneroso continuare a leggerne altre. Quelle medie invece possono dare in breve degli indizi importanti.
Anzitutto: ciò che viene scritto, corrisponde alla realtà immediatamente verificabile? È facile controllare se il cliente magnifichi le lodi della pizza quando il locale in questione non fa la pizza e non ce l’ha nel menu. Così come è facile sbugiardare una recensione negativa di chi si lamenta del freddo nei posti a sedere esterni, se il locale non ha alcuna zona esterna con tavoli.
7 – Controlla chi cita il nome dell’attività
Non è infrequente che, a causa di tante omonimie o nomi simili tra locali, anche in una stessa regione o persino provincia, un povero ristoratore si veda appioppare una recensione negativa che in realtà era intesa per un altro locale.
Di base, questo fatto non è immediatamente riconoscibile, a meno che non venga citato espressamente da una risposta del gestore (del tipo “gentile cliente, noi non facciamo grigliate di carne, quindi la sua critica è sicuramente orientata a “Ristorante X” che si chiama quasi come noi”).
In altri casi si può capire subito perché il nome in sé viene citato dalla persona che sta scrivendo la recensione, e salta subito all’occhio se il nome è lo stesso o è solo simile, o persino completamente diverso.
Se il nome non corrisponde, sarà poi sufficiente fare una ricerca Google per quell’altro nome per capire se esiste un diverso locale chiamato in quel modo, e se la critica può applicarsi a quello piuttosto che al ristorante che stavate guardando voi.
8 – Immaginati la situazione
Alcune recensioni descrivono situazioni che puoi da subito pensare come “assurde” o “impossibili” o che avresti affrontato diversamente se fossero capitate a te. E questo è sufficiente per rendersi conto se la recensione che stai leggendo è stata lasciata in buona fede o meno.
A volte basta una lettura per pensare “eh ma questo che sta scrivendo la recensione è proprio antipatico”, e già da questo puoi considerare non sincera la sua recensione.
9 – Riconoscere testi generati da IA
Con l’arrivo di ChatGPT e altre intelligenze artificiali, ben preso il web sarà inondato di testi scritti automaticamente da queste. Il problema è che, a differenza di quanto visto nel punto 2, i testi scritti da una AI sono leggibilissimi. Anzi, sono praticamente perfetti.
C’è però un piccolo dettaglio che può aiutarvi a riconoscerle, a patto che ci siano più di 3-4 recensioni scritte da una AI. Una intelligenza artificiale infatti, per scrivere un testo, ha bisogno di un input. E dal momento che i dati di contesto a sua disposizione sarebbero sempre gli stessi (il nome del locale, la città, il tipo di cucina, i punti forti e i punti deboli del ristorante), queste recensioni finirebbero per avere in comune delle intere frasi.
Come abbiamo visto nei punti 4 e 5, è praticamente impossibile che due o più persone scrivano una stessa identica cosa per cui… se trovate frasi lunghe ed elaborate, per quanto eleganti, che sono identiche in più di una recensione: magari avete davanti dei testi scritti da una IA. Oppure da una stessa persona che si è messa a fare copia e incolla più volte.
In entrambi i casi la recensione è inaffidabile.
Dopo questi 9 punti, pensiamo di aver dato una guida abbastanza esaustiva su come valutare le recensioni di un locale, per capire come riconoscere recensioni false o non sincere. Con alcuni aggiustamenti, la guida vale pure per altri siti dove potete trovare recensioni, come magari Amazon. Anche se su Amazon… non ci sono ristoranti, però ci sono ottimi libri di ricette (ad esempio siciliane) da comprare per diventare cuochi provetti!
E chissà che un domani un ristorante non ve lo aprite voi!