ATTENZIONE! IL RISTORANTE HA CAMBIATO NOME E SI CHIAMA ORA SIRENO MOZIA. DALLE INFORMAZIONI A NOSTRA DISPOSIZIONE NULL’ALTRO È CAMBIATO, MA ABBIAMO IN PROGRAMMA QUANTO PRIMA DI TORNARE A TROVARLI PER DARVI UN PARERE PERSONALE 🙂
Come siamo arrivati a provare le bontà di Assud Mozia? Ve lo raccontiamo!
Noi di Ristoranti in Sicilia siamo sempre in movimento, ma ovviamente quando c’è da fermarsi per una serata con amici, siamo in prima fila. Certo, diventa difficile godersi un ristorante quando tutto ciò a cui riesci a pensare è “cosa scrivo poi?”, ma ormai ci abbiamo fatto l’abitudine!
Sireno Mozia – (ex Assud) – La Location
C.da Spagnola, 228 (indicazioni stradali)
Telefono
: 3701225622
Apertura: MAR-DOM 19:30 – 23:00. Giornata di chiusura: Lunedì
Sito web: sirenomozia.it
Eravamo dunque in cerca di un ristorante a Marsala, ancora indecisi se virare su una cena a base di pesce o su una bella pizza. Inoltre, cercavamo preferibilmente un ristorante all’aperto, dato il caldo. E il Ristorante Assud Mozia ci è sembrata una scelta perfetta
In fatto di ristoranti Marsala si difende parecchio bene, dato che ha una serie di locali fantastici e per tutti i gusti (ristoranti di pesce a Marsala ce ne sono quanti ne volete, ovviamente, ma anche trattorie e pizzerie non mancano), e Assud tiene alto il vessillo della città con la qualità delle sue proposte.
Questo ristorante (che si autodefinisce una trattoria pizzeria), situato all’interno della Riserva delle Isole dello Stagnone di Marsala, accoglie i suoi clienti con un menu ispirato al pesce azzurro del Mediterraneo, e pizze fatte con farine di grani antichi siciliani, che danno loro una consistenza particolare e croccante, nonché un sapore unico.
Ma parliamo della nostra esperienza: come avrete capito dall’introduzione dell’articolo, ci è toccato aspettare qualche minuto per poterci sedere, nonostante avessimo prenotato. Il locale era pieno di gente, ed altra ancora oltre a noi era in attesa di un tavolo.
Per fortuna il personale, molto cortese e professionale, ci ha messi a nostro agio e ci ha aggiornato puntualmente sulle tempistiche. Peccati che possiamo perdonare, soprattutto dato che la quantità di persone è solitamente anche buon indice della qualità di un ristorante!
Il Menu
Una volta accomodatici, abbiamo potuto consultare il menu (nota dolente, nessun menu digitale: per quanto abbia il suo fascino sfogliare un menu cartaceo, gli ormai vetusti e “già visti” depliant cartonati lucidi hanno fatto il loro tempo. Letteralmente, dato che quelli che abbiamo tenuto in mano erano già rovinati e con qualche piega. Cartone e vicinanza al mare non si sposano bene!) e molti piatti ci hanno incuriosito. Ma alla fine, dato che la mente ormai si era abituata all’idea di una pizza, abbiamo voluto provare le pizze ai grani antichi.
Non prima comunque di aver ordinato un antipasto misto Assud, ed esserci fatti consigliare sulla scelta del vino dalla Carta, piuttosto fornita. Abbiamo apprezzato che il personale sapesse descriverci le tipologie di vino più adatte alla nostra ordinazione con chiarezza e precisione, segno di una certa esperienza in materia.
L’antipasto in sé si è rivelato non solo molto buono, ma anche abbondante. Un piatto, accompagnato da un paio di fette di pane, sarebbe stato una cena sufficiente. E c’erano anche delle buonissime cozze al limone!
Dicevamo, però, delle pizze: caratteristica tipica della pizzeria di Assud, oltre ai grani antichi, è l’utilizzo della salsa stretta o strico siciliano, in luogo della classica salsa di pomodoro. Si tratta di un preparato tradizionale tipico della Sicilia, una salsa per l’appunto “ristretta”, secca, simile al concentrato di pomodoro ma dal gusto molto più morbido e aromatico.
Nella pizza che ha ordinato personalmente lo scrivente, poi, erano presenti altre due eccellenze, il carpaccio di maialino nero e come formaggio Vastedda del Belice aggiunta fuori forno.
Qui facciamo un altro appunto: se l’aggiunta degli ingredienti fuori forno si va affermando come un ottimo metodo per esaltare i sapori senza costringerli ad amalgamarsi, l’aggiunta di un formaggio tendenzialmente filante come la Vastedda richiederebbe quantomeno un’aggiunta tardiva, o in alternativa di essere utilizzato in modo più abbondante, dato che alcune parti della pizza ne erano del tutto prive. La presentazione quindi lasciava un attimo a desiderare, ma niente di serio.
Conclusioni
A fine pasto, tra i dessert
che ci sono stati proposti, abbiamo scelto un Tiramisù al Marsala, che è stato servito all’interno di un bicchiere. Molto pratico da gustare, la scelta del Marsala sposava bene al retrogusto la cremosità del Mascarpone. Non un dolce incredibilmente creativo, ma adattato quel tanto che basta per renderlo memorabile. Da provare!
Infine, un amaro siciliano agli agrumi, da quello che ci è parso di capire fatto in casa. Molto buono e dall’aroma intenso, ha chiuso alla perfezione una cena che ci ha soddisfatto.
Anche sui prezzi, possiamo ritenerli equilibrati per ciò che abbiamo potuto vedere ed assaggiare. Il rapporto qualità / prezzo è quindi sicuramente da promuovere.
Lo consigliamo? Si, senza dubbio. Ma è meglio preferire un giorno infrasettimanale, per evitare di ritrovarsi ad attendere mentre lo stomaco brontola!
Siete curiosi di conoscere altri ristoranti a Marsala che vi consigliamo? Beh, non vi resta che leggere l’articolo dedicato!